Il temolo è un pesce agile e flessibile. Vive libero nella corrente o nacosto fra la vegetazione in prossimità del fondo sabbioso o in branchi assieme ai barbi, savette, cavedani, trote. Frequenta i corsi d’acqua di media altitudine e non lo troviamo mai nei laghi. Il suo habitat è costituito dalle acque veloci e ossigenate. Quando nuota nelle acque a caccia di prede, talvolta ne fuoriesce per catturare insetti volanti, effimere, larve di zanzara o altro.
Il temolo ha una lunghezza massima che può raggiungere i 60 cm. La sua livrea ha una colorazione veramente splendente. La colorazione del dorso è grigio-verde e grigio-cenere, bianco-grigio sui fianchi con riflessi argentei e sfumature rossastre e verde-azzurre; sul capo ha delle macchie irregolari; ventralmente ha una colorazione biancastra. Le pinne hanno riflessi purpurei.
Durante il periodo della frega, che avviene in genere nel mese di marzo, la pinna dorsale si ricopre di bande violette e giallo-verdi. Allora i temoli vanno di solito a coppie. Quindi il maschio scava una buca nella ghiaia dove la femmina depone 5-6.000 uova che poi ricopre in maniera approssimativa. Dopo due tre settimane dalla fecondazione nascono i piccoli.