È un pesce comune in quasi tutte le acque di pianura e di collina, dei fiumi, dei torrenti e dei laghi dove vive in branchi numerosi, nutrendosi di invertebrati e di piccoli pesciolini. Lo si può trovare in acque poco ossigenate o torbide e inquinate, dove si nutre di tutto, tanto da essere soprannominato lo spazzino delle acque. E’ astuto, combattivo, irrequieto, sospettoso e nuotatore veloce, sempre in movimento quasi tutto l’anno. Riduce la propria attività solo nei mesi invernali.
Il corpo del cavedano raggiunge la lunghezza di 50-60 cm. E’ slanciato e robusto. Le scaglie sono molto grosse; dorsalmente la colorazione varia dal grigio-verde al grigio-scuro, lateralmente è bianco-argentea, mentre ventralmente è bianca. Le pinne ventrali e l’anale sono grige con sfumature aranciate. Ha una bocca discretamente ampia.
Si riproduce da maggio a luglio. Durante il periodo della frega i maschi, che maturano a due anni, presentano la livrea nuziale con le caratteristiche perle poste anteriormente sul capo. Le femmine iniziano a riprodursi verso il terzo, quarto anno di età, per cui nel periodo riproduttivo, si possono vedere femmine più grandi circondate da maschi assai piccoli. Sul finire della primavera la femmina depone sulla ghiaia, sui sassi delle rive e sulla vegetazione acquatica centinaia di migliaia di uova piccolissime. Dopo quindici giorni dalla fecondazione, le uova si schiudono e si formano gli avannotti che hanno una crescita piuttosto rapida.