E’ un pesce socievole che vive in gruppo. In genere, è frequente nella fascia delle risorgive dove trova acque mosse a fondo ghiaioso. Presso le rive si può trovare sotto le pietre. Si ciba di piccoli invertebrati.
Il suo corpo è tozzo, sgraziato, di piccole dimensioni che variano dai 4 ai 13 cm. di lunghezza, con una grande testa ed occhi sporgenti; l’apertura della bocca è notevole, ampia e adornata di spesse labbra. La colorazione dorsalmente è grigio-bruno scura, mentre i fianchi hanno sfumature più scure o più chiare. La pinna caudale è arrotondata , mentre quelle ventrali sono unite a formare una specie di ventosa con cui i ghiozzi aderiscono al substrato; le pinne pettorali, invece, sono molto ampie.
Il periodo riproduttivo va da maggio a luglio, durante il quale, sia i maschi che le femmine, assumono una livrea di colori vivaci. E’ caratteristico il sistema di corteggiamento dei ghiozzi; il maschio costruisce una specie di nido che ricava dal fondo, scavando con le pinne pettorali e la bocca. Quindi comincia il corteggiamento anche con l’emissione di una serie di ultrasuoni. La femmina entra a deporvi le uova e il maschio le feconda. Nel nido possono entrarvi sucessivamente anche altre femmine le cui uova verranno fecondate dal maschio. Questi poi le custodisce senza mai abbandonare il nido. Dopo 12-15 giorni le uova schiudono.