Una bussola subacquea non differisce sostanzialmente da un modello terrestre, salvo che per la maggiore robustezza dell'involucro e del vetro. L'ago deve essere annegato in un liquido sufficientemente denso, che impedisca eccessive vibrazioni e che ammortizzi le oscillazioni impresse dal nuoto e dai movimenti del subacqueo, non al punto però da rallentare eccessivamente l'orientamento dell'ago verso il Nord magnetico.
Una suddivisione importante vede le bussole tradizionali, che richiedono di essere guardate dall'alto, e quelle da rilevamento, che prevedono una finestrella laterale, da dove è possibile leggere i gradi della rosa dei venti mentre si punta la bussola verso la meta. Recentemente sono comparsi anche modelli digitali, già diffusi da alcuni anni nella nautica da diporto, molto più precisi, ma anche decisamente più costosi.
Quasi tutte le bussole subacquee hanno una tacca mobile, posta sulla ghiera esterna, che permette di memorizzare la posizione che l'ago deve mantenere durante il percorso e che assolve in pratica alla funzione di indice di riferimento. C'è poi una linea, detta linea di fede, che corrisponde alla direzione del moto, indicata da una freccia o rappresentata da uno dei lati della bussola. Intorno al quadrante, sovente su una lunetta girevole, è disposta la rosa dei venti, suddivisa in gradi.
Per un uso subacqueo difficilmente si hanno intervalli inferiori a 10°, vista poi la difficoltà di mantenere durante il nuoto una lettura più precisa. Da non trascurare infine il tipo di cinghiolo e la bombatura inferiore della cassa che deve adattarsi al polso per conferire la migliore stabilità possibile.
Molti costruttori adottano cinturini in nylon intrecciato o in plastica rigida, senza rendersi conto che in immersione il volume del braccio si riduce notevolmente a causa della compressione della muta. Solo i cinturini elastici seguono automaticamente questa compressione e sono senz'altro da preferirsi agli altri, che richiedono un aggiustamento in profondità, spesso difficile a causa dell'uso dei guanti.
Consigli per l'acquisto
Una buona bussola deve avere un ago che si orienti velocemente verso il nord magnetico, ma che non oscilli. La leggibilità del quadrante deve essere ottima, con una suddivisione in gradi che arrivi alla decina. L'indice mobile di riferimento è da considerarsi indispensabile, mentre la presenza di una finestrella laterale per la lettura "a traguardo" permette una lettura più agevole durante il nuoto. Il cinturino dovrebbe infine essere elastico o quantomeno sostituibile con un normale cinghiolo in gomma da coltello.