Le mute semistagne esistono solo da una decina danni e sono sostanzialmente un ibrido fra una muta umida e una stagna. Ciò significa che non usciremo asciutti dalla nostra immersione, ma le infiltrazioni d'acqua saranno molto più limitate rispetto ad una muta umida, limitando le dispersione di calore.
Tutta la struttura della muta é simile a quella di una stagna in neoprene: monopezzo, cuciture non passanti, neoprene liscio ai polsi e ale caviglie e cerniera stagna (generalmente dorsale che va da spalla a spalla).
La cerniera è di solito uguale a quelle utilizzate per le mute stagne, la classica BDM in metallo; assicura la tenuta stagna della chiusura ma data la sua rigidità può risultare fastidiosa per alcuni. Per ovviare a questo inconveniente sono recentemente comparse cerniere stagne in materiale plastico (le cosiddettte "t-zip") che utilizzano un nuovo sistema di chiusura, sono più morbide e necessitano di meno manutenzione.
Il cappuccio può essere integrato o meno, se non lo è, anche il collo è rivestito di neoprene liscio per limitare le infiltrazioni.
Lo spessore del neoprene impiegato oscilla fra 5 e 7 mm e i vari modelli reperibili in commercio variano per il taglio, la fodera interna ed esterna del neoprene, gli accessori e la qualitá della cerniera. Il neoprene é di solito microcellulare e la fodera interna privilegia i materiali piú caldi, come plush, soft e rivestimenti arricchiti di componenti metallici.
L'impiego di una semistagna è diverso rispetto a quello di una muta tradizionale. All'inizio dell'immersione le infiltrazioni d'acqua non si avvertono. Man mano che si scende la muta tende ad andere "in ventosa", stringendo sempre di più il corpo. Prima che il senso di oppressione diventi insostenibile, si fa entrare una minima quantità d'acqua: questo basta ad eliminare l'effetto ventosa e per il resto dell'immmersione le infiltrazioni ulteriori saranno minime.
Il potere termico di una semistagna è superiore a quello di una umida (specie se monopezzo), ma con l'avvento delle mute umide modulari a più pezzi, dove si sovrappongono più strati di neoprene, questa differenza non è più cosi elevata. Bisogna comunque considerare che, nonostante la cerniera dorsale, una semistagna monopezzo permette comunque una maggiore libertà di movimento rispetto ai molti strati sovrapposti che occorrerebbero per eguagliarne le prestazioni. Per le immersioni più fredde o più profonde (dove anche il neoprene della semistagna subisce una compressione) anche con questa muta può esssere utilizzato un sottomuta da 3 mm, che aggiunge protezione senza compromettere eccessivamente l'aderenza della muta.